Fatturazione elettronica, novità 2018.
La fattura elettronica B2B, introdotta con il Decreto Legislativo 127/2015, può essere esercitata in via facoltativa fino al prossimo periodo d’imposta; come noto, infatti, la Legge di Bilancio 2018 prevede l’introduzione dell’obbligo di e-fattura per tutti i privati, ma soltanto a partire dal 2019. L’obbligo sarà introdotto già a partire dal 1° luglio 2018 per le cessioni di carburanti e per le prestazioni di subappaltatori in contratti di appalti pubblici. Per la restante platea di contribuenti Iva la fattura elettronica sarà un’opzione per il 2018, ma quali sono i vantaggi previsti e soprattutto conviene aderirvi?
Uno dei vantaggi per chi aderisce all’opzione della fatturazione elettronica 2018 è la riduzione dei termini di accertamento fiscale e una corsia privilegiata per i rimborsi fiscali. Viene inoltre meno l’obbligo di invio dello spesometro.
L’attuale normativa, che sarà verosimilmente modificata dopo l’approvazione della Legge di Bilancio 2018, stabilisce che una volta esercitata l’opzione ha durata di 4 anni e viene rinnovata automaticamente per 5 anni salvo revoca.
I vantaggi della fatturazione elettronica
Prima di illustrare come funziona e come esercitare l’opzione, cerchiamo di seguito di capire quali sono i vantaggi della fatturazione elettronica tra privati, di modo da consentire ai lettori di valutare se conviene o meno aderirvi.
Per i soggetti passivi Iva che sceglieranno di aderire alla fatturazione elettronica nel 2018 il Decreto Legislativo 127/2015 ha introdotto premi e vantaggi fiscali.
In primo luogo, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione di tutti i contribuenti che trasmetteranno a cadenza trimestrale i dati delle fatture emesse e ricevute un portale gratuito per la gestione e l’emissione delle fatture, collegato al SdI.
Tra i vantaggi è previsto l’esonero da adempimenti fiscali, ovvero:
- esonero dallo spesometro;
- esonero dalla presentazione degli elenchi Intrastat acquisti e cessioni;
- esonero dalla comunicazione dei dati di contratti stipulati da società di leasing, locazione e noleggio;
- esonero dalla comunicazione delle operazioni di cessione di beni dalla Repubblica di San Marino verso l’Italia.
In più la fatturazione elettronica prevede:
- rimborsi prioritari del credito Iva, entro tre mesi dalla presentazione della dichiarazione Iva annuale;
- riduzione di un anno dei termini di accertamento fiscale.
Quali sono gli obblighi per chi aderisce
Per i contribuenti Iva che decidono di aderire alla fatturazione elettronica è previsto l’obbligo di trasmettere, a cadenza trimestrale, i dati del fornitore e del cliente, il numero e la data della fattura, il valore dell’Iva o, in caso di operazioni non imponibili, esenti, e casi particolari, dovrà essere inserita una specifica causale necessaria per identificare la tipologia di operazione.
Enumera viene costantemente aggiornato a seguito di modifiche di legge per consentire ai nostri clienti di fare la scelta operativa per loro più conveniente, per cui è già possibile produrre il file xml nel formato elettronico anche per fatture non emesse alla Pubblica Amministrazione.